Ora la posso presentare...

Non sto parlando della mia amante. Ne tantomeno ho cambiato moglie. Ci ho messo un po' perché non ero convinto di tenerla. Mi ero fatto una cultura prima dell'acquisto, e nonostante tutto l'avevo comprata a Settembre dello scorso anno. Dopo mi sono fatto, troppo, condizionare dal terrorismo che alcuni hanno fatto e tuttora fanno nei forum dedicati. Tanto da pensare di venderla. Il problema era un rumore di ferraglia proveniente dalla parte destra all'accensione, specialmente alla prima a freddo. Sui forum si legge che questo sferragliamento sia un'avvisaglia della distribuzione che starebbe per tritarsi. La mia moto lo ha fatto una sola volta, guarda caso quando l'ho portata in officina, e non è stato possibile adottare una misura che ho posto sempre in essere con tutte le mie moto, per il timore che cadessero: dopo avere spento il motore, metterla sempre in marcia portandola a fine corsa e poggiandola infine sul cavalletto laterale. Sembra che la mia usanza, messa in atto in special modo sulla moto che andrò a presentarvi, elimini il rumoraccio all'accensione in quanto agisce o sul pacco frizione o sulla distribuzione stessa. In quale maniera lo faccia, rimane un mistero per me. 

Bene, stasera sono sceso in garage, ho fatto quanto detto sopra (poco prima era parcheggiata sul cavalletto posteriore) e, dopo 5 mesi, l'ho accesa: meraviglia! Nessuno strano rumore!  Quindi ho deciso che me la tengo. Farò fare un tagliando come si deve, una revisione alle sospensioni, mettere un treno di pneumatici nuovi e performanti, qualche piccola modifica funzionale e la porterò al Nürburgring non appena possibile.

E ora qualche foto.

 

 

 

 

Benvenuta K! :-)))

Le regole, queste sconosciute.

Siamo in tanti sulle strade. Troppi. Ogni giorno un mare di motociclette, automobili, camion, pedoni e, purtroppo, ciclisti, si riversano sui nastri d'asfalto. Se tutti usassimo il buonsenso del buon padre di famiglia, non ci sarebbe bisogno di alcun regolamento. Purtroppo le teste di cazzo si sprecano: ci sono quelli che scambiano i semafori rossi per un semplice consiglio, quelli che regolamentano la precedenza in base alla mole del mezzo e non della segnaletica, dementi che litigano al telefono mentre guidano zigzagando come se fossero ubriachi, ciclisti che rompono le palle pedalando appaiati in mezzo alla strada o contromano a cui va sempre di lusso che non trovano mai qualcuno che li arroti, motociclisti che scambiano la strada per una pista e pedoni che attraversano dove il (poco) cervello gli dice e senza alcun preavviso: "tanto sono un pedone". Quindi va da sé che c'è bisogno di un regolamento. Che esiste ed ha un nome: Codice della Strada. Lungi da me fare il saputo e quello che lo rispetta alla lettera, ma sto' notando che gli utenti della strada se ne fottono sempre di più. Non parlo solo della piccola realtà di Como e delle sue zone limitrofe. Mi tocca leggere sui forum 3d di soggetti che, pur essendo stati colti sul fatto ad infrangere le norme del CdS, si scandalizzano perché le Forze dell'Ordine avrebbero potuto lasciare correre. Invece di recitare il "mea culpa", insultano anche chi è preposto a far rispettare la legge. E se si lamentano di quando viene applicato il CdS, figuriamoci di quando si sconfina nel penale. Questa discussione ne è un esempio: http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&ved=0CC8QFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.quellidellelica.com%2Fvbforums%2Fshowthread.php%3Ft%3D409668&ei=QhQJU9SWGqv_ygPp5YDYCw&usg=AFQjCNF70C_5GsZIOT0PEWszd5UGpxEU0w&sig2=GWKVtug76P8aXeyEfOhkbg&bvm=bv.61725948,d.bGQ. 

Di cazzate nella mia carriera motociclistica e automobilistica ne ho fatte e continuo a farne. E quando vengo preso, me ne sto' zitto e se riesco a svangarla bene, mentre, in caso contrario, pago senza fiatare, senza fare il piangina e senza che mi passi per l'anticamera del cervello di delegittimare le FdO. Almeno negli ultimi 20 anni. Perché quando uno è giovincello è quasi fisiologico che spari cazzate, ma dopo una certa età non credo sia piu' accettabile. Le FdO non servono solo quando ne abbiamo bisogno.