martedì 13 agosto 2019

Nurburgring. 06 Settembre 2017.

Questo è il seguito del post "Nurburgring. Ultimo capitolo". L'ho tenuto lì, in attesa che mi venisse la voglia di schiacciare sul tastino "pubblica". Per tanti motivi. Che non sto a spiegare, anche perché credo che non freghi una beata fava. E dopo quasi 2 anni, eccolo. 
Ringrazio Andrea Mengo Meneghini per avermi fatto venire la voglia di postarlo, anche se ricordare quei momenti mi brucia ancora parecchio, perché il fatto ha messo la parola "fine" ad un idillio che durava da 10 fantastici anni. Buona lettura.



Purtroppo la vita insegna che dopo la salita, quasi sempre c'è sempre una discesa. E come diceva Forrest Gump, "la vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita".
Siamo al giorno successivo. È il 06 Settembre 2017. Tempo accettabile per tutta la giornata. Ma che si annuvola progressivamente. Stupidamente, nonostante abbia visto che il tempo non sia proprio il massimo,  poco prima dell'apertura del Ring entro nell'ufficio per ricaricare la tessera di altri 4 giri. E appena esco dall'ufficio, alcune gocce si posano sulla visiera. Cazzo! L'istinto mi dice che è meglio che me ne torni al B&B a caricare la moto sul carrellino. Anche perché i giri, con il nuovo regolamento non hanno scadenza, ma mi secca tornarmene a casa con ancora 4 giri, quindi rientro nell'ufficio e chiedo se posso avere il rimborso. La risposta è negativa. Chiedo ad un paio di persone se li vogliono, ma niente da fare. A quel punto avrei dovuto comunque andarmene. Invece, nonostante il mio istinto mi URLI di ritornare al B&B, decido che un giro lo posso anche fare. Quindi faccio scaldare olio e pneumatici nei dintorni e poi entro. Questo è quello che succede.





Cado, rotolo e mi rialzo dolorante. Faccio fatica a respirare. Ho preso una bella botta allo sterno. Tempo qualche minuto mi riprendo e vado a vedere la moto.















Sono sorpreso, sbigottito, incazzato! Come cazzo è potuto succedere?!?!?!?!? Andavo a novanta all'ora e non ho toccato ne freni ne gas!!!! Spero che sia solo un brutto sogno, ma scopro che non è così. Arriva un'auto dell'organizzazione del Nurburgring con all'interno 2 marshall. Uno dei due mi comunica che è a conoscenza del fatto che poco più avanti, vicino al "Piccolo Karussell" c'è un'autovettura ferma che ha perso liquidi. Bene! Chiedo, almeno una ventina di volte, di mandare qualche altro marshall ad acquisire il numero di targa dell'auto ferma, in modo che poi io possa essere rimborsato degli ingenti danni subiti. Mi rassicura dicendomi che è tutto in ordine, ma la targa non arriva. Anzi continua a comunicare con chissàchicazzo qualcosa che io non posso capire, ma che capirò più avanti, una volta tornato a casa. Bastardo!!! Nel frattempo interviene l'ambulanza e la Polizei. Dopo il controllo in ambulanza (per loro è tutto ok), devo avere a che fare con un agente della Polizei al quale si affiancano 3 tizi facenti parte all'organizzazione del Nurburgring, uno dei quali è una sorta di direttore. Bene, anzi male. Loro sentenziano che sull'asfalto non c'è traccia di alcun liquido e che quindi è tutta colpa mia. Il poliziotto si spinge oltre e mi dice: "In my opinion you were too fast", mentre l'altro genio del direttore aggiunge che c'è della gomma lasciata dagli pneumatici della BMW Riding Experience che, visto l'umidità, è diventata scivolosa come si fosse sul ghiaccio e che non è una cosa poi così strana. Ma cosa cazzo state dicendo?!?!?!? Al coso in divisa (si perché uno che si comporta così, non posso chiamarlo poliziotto) rispondo che ho il video. Mi invita a portarglielo in visione presso la stazione di polizia ad Adenau. Mentre al diversamente intelligente del direttore dico che, sapendo la situazione dell'asfalto in alcuni punti, l'organizzazione avrebbe potuto avvertire, a mezzo cartellone luminoso all'ingresso, che c'era pericolo. Intanto arriva il carro attrezzi di Bongard. L'unico carro attrezzi autorizzato a raccattare quello che si rompe o si ferma dentro il Ring. Chiedo all'autista, se può portare la moto presso il B&B dove alloggio. Risposta affermativa, a patto che saldi subito il conto di poco meno di 500 euro in contanti... Cooosa?!?!? Rispondo di avere l'assicurazione, ma a lui gliene fotte una beata minchia. Arriviamo presso il capannone della iena e vado in ufficio. Se voglio che loro portino la moto presso il B&B devo pagare in contanti. Anzi vogliono che io paghi in contanti a prescindere. Al che, visibilmente incazzato, gli dico di tenersi pure la moto e di rivendersela. Aggiungendo un bel vaffanculo al momento di lasciare quell'ufficio del cazzo! 
La moto verrà successivamente rimpatriata a spese dell'assistenza stradale per la quale pago una quota in più nella mia assicurazione. Poco fuori trovo un gentilissimo automobilista che mi porta fino al B&B. Mi faccio una doccia e vado alla stazione di polizia. Spiego la situazione ai 2 agenti presenti al momento nell'ufficio (che non sono gli stessi intervenuti al Ring) e faccio vedere loro il filmato. Faccia attonita: si rendono conto che non andavo affatto forte e che la caduta è davvero strana. Chiedo loro se sia il caso di fare una copia del filmato da allegare al report che redigeranno gli altri 2 agenti intervenuti, ma dicono non sia necessario, che è sufficiente così. Strano. Io ed un agente ci facciamo una sigaretta parliamo del più e del meno e poi me ne vado. Ho fame. Finita la cena, però, il dolore allo sterno aumenta. Chiedo al ristoratore dove sia il primo ospedale. Egli risponde che a 300 metri dal ristorante ce n'è uno. Entro in ospedale, spiego la situazione e subito mi fanno un'ecografia e le lastre. Risultato: 2 costole rotte di cui 1 in maniera scomposta. Dopo una notte passata in ospedale attaccato alle flebo antidolorifiche, firmo per uscire. Loro vorrebbero tenermi un altro giorno. Io no. Sistemo le valigie, Edgar mi da una mano a metterle in auto e parto per tornare a casa.
Dovrò stare 30 giorni a casa, salvo complicazioni. Mi riguardo il filmato più volte dal quale estrapolo 3 frame, dai quali si evince che ci fosse qualcosa sull'asfalto e l'impressione che abbiano voluto coprire qualcuno si fa sempre meno impressione e più certezza. 












Nel frattempo riesco a conoscere, a mezzo FB, un ragazzo, il quale afferma di aver visto me un istante dopo la caduta e poco avanti l'autovettura che avrebbe perso qualcosa e reso scivoloso il tratto sul quale sono caduto. Della quale mi ha fatto avere una foto di quelle che fanno all'interno del Ring. Inoltre mi scrive che l'autovettura in questione è stata da lui vista uscire sulle sue ruote a velocità ridottissima e con il cofano un po' aperto, mezzora dopo la chiusura del tracciato per via del mio incidente. Io sono riuscito a trovare 39 foto in cui il tizio rimane fermo senza che possa muovere il mezzo, con il giacchetto fluo e fuori dall'autovettura, dalle 17:51 alle 18:04. Poi è stato chiuso il tracciato. Ricapitoliamo: il tizio con l'autovettura ha un problema e semina qualcosa sull'asfalto e poi si ferma in panne, senza che l'auto possa procedere oltre. Io arrivo e cado sopra ciò che egli ha seminato. Arrivano i primi commissari che si fermano con me e mi avvisano dell'auto ferma la quale (detto da loro) ha perso qualcosa. Altri commissari vanno dall'auto ferma per prendere la targa da comunicare al sottoscritto. Cosa che non avviene. Anzi l'auto (vista uscire dal motociclista con cui sono in contatto) viene messa in condizione di abbandonare, quatta quatta aggiungo, il tracciato. L'ho scritto all'organizzazione (aggiungerei anche un aggettivo dispregiativo, ma evito) ed alla Polizei, ma se ne sbattono. Neanche a dirlo sono deluso da tutta questa situazione. Dopo 10 anni e 279 giri, fine dei giochi nella Nordschleife. 2 incidenti, altrettante moto distrutte, e a sto giro 2 costole rotte con conseguente stop di un mese, pesano negativamente. Fossi stato ricco, la cosa mi avrebbe solo sfiorato. Ma sono un lavoratore dipendente che deve portare a casa la pagnotta per tutta la famiglia. Questa botta mi ha fatto definitivamente capire, che non mi posso permettere certi lussi.  Il Nurburgring su due ruote non mi vedrà mai più. Rischio di meno andando in strada. Ma neppure su quattro. Visto il comportamento, in caso di problemi, da parte delle iene del Nurburgring e della "solerte ed efficiente" Polizei. Quando ci sono danaro ed interessi di mezzo, non c'è nazionalità che tenga. 

6 commenti:

  1. I am writing in English, I hope you understand.
    My dear brother, I am so so saddened by this experience. I hope you get justice for the wrong done to you. Please continue to stay safe and ride safer always.
    From a fellow rider in Africa.

    Peace!

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  2. I'll have justice if karma will do his job...😁😁😁 Thank you for your nice words, mate. 🙂

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  3. Che bastardi, spiace che sia finita così. Però complimenti hai veramente manico

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  4. I just read your history and i feel with you brother, the pain in your chest with broken ribs would relievs a bit if they treated you correct. This is very common in our world, money is everything and sadly indemnification right even when you pay expensivly for it, don't matter that much. I wanna thank for your videos that give us some joy under winter time. Regard from Kosovo

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    1. I'm well now and the ribs don't give me any problems. I'm happy to gave you, and to other people, happiness with my experience. Thank you very much.

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